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Apple, 59 cause per rallentamento iPhone

Le azioni legali puntano a ottenere lo status di class action

ROMA - Sono 59 le cause legali depositate nei tribunali Usa contro Apple per via del rallentamento dei vecchi iPhone. Lo ha riferito il Wall Street Journal, secondo cui il 29 marzo è in programma un meeting legale ad Atlanta poiché le cause puntano ad ottenere lo status di class action.

Il numero di azioni legali è il triplo di quello che nel 2010 ha investito Apple per l'Antennagate, cioè per il problema d'antenna dell'iPhone 4 che faceva cadere la linea telefonica. In quel caso Apple risolse la class action nel 2012 offrendo a tutti gli utenti 15 euro o una custodia in grado di risolvere il problema.

Oggi Apple è nel mirino per aver rallentato le prestazioni degli iPhone con batterie vecchie senza averne informato i consumatori. Il caso, esploso nei mesi scorsi, vede la Mela accusata di aver agito per spingere gli utenti a comprare i suoi nuovi smartphone.

L'accusa è stata respinta dalla casa di Cupertino, che in più occasioni ha spiegato come il rallentamento sia volto a mantenere a un buon livello le prestazioni degli iPhone con batteria non più nuova. La società ha ha offerto la sostituzione della batteria a un prezzo fortemente scontato e ha introdotto una funzione che consente agli utenti di scegliere se avere o meno prestazioni più lente ma affidabili. Tali contromisure non hanno tuttavia eliminato le proteste dei consumatori, e le attenzioni di Authorities e procure, anche in Europa e Asia.
   

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