(ANSA) - ROMA, 25 SET - Una ex moderatrice di contenuti su
Facebook ha fatto causa al social di Mark Zuckerberg,
accusandolo di non averla tutelata dal trauma derivante dal
dover vedere certe tipologie di immagini, come violenze e abusi
su minori. In una denuncia depositata nei giorni scorsi presso
un tribunale californiano, la donna, che si chiama Selena Scola,
afferma di soffrire di disordini da stress post traumatico a
causa di una "esposizione costante e non mitigata a immagini
altamente tossiche ed estremamente inquietanti sul luogo di
lavoro". Obiettivo dei legali è ottenere lo status di class
action.
"Ogni giorno - si legge nel documento - gli utenti di
Facebook pubblicano milioni di video, foto e trasmissioni in
diretta di abusi sessuali su minori, stupri, torture, zoorastia,
decapitazioni, suicidi e omicidi". Di conseguenza, "ogni giorno
i moderatori di contenuti esaminano migliaia di immagini
traumatizzanti, senza una formazione sufficiente su come gestire
il disagio che ne consegue".
Facebook attualmente impiega 7.500 moderatori di contenuti.
Il social nel luglio scorso ha affermato di offrire loro un
supporto psicologico e altri benefit legati a salute e
benessere.(ANSA).