"In questo momento ci sono il 60
per cento di possibilità che la corsa arrivi in cima al Gavia,
come previsto dalla 16/a tappa, sul percorso che Lovere a Ponte
di Legno, in programma martedì 28 maggio (previsto anche il
Mortirolo, ndr). Ovviamente esiste un Piano B, ma sicuramente mi
sento di escludere un doppio passaggio sul Mortirolo. Magari la
tappa non sarebbe affascinante come quella che prevede il Gavia,
ma sarebbe ugualmente dura". Così Mauro Vegni, direttore del
Giro d'Italia, parla delle tappe che verranno. Il rischio neve
incombe sulla 102/a edizione della corsa rosa, che rischia di
essere decapitata dopo le bizze del meteo, con pioggia (sulla
corsa) e neve in alta quota anche a poco meno di un mese
dall'arrivo dell'estate. Già nel 2013 il Giro venne falcidiato
dal maltempo, che portò all'annullamento della tappa con lo
Stelvio.
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