"La delusione più grande è la
mancata qualificazione ai Mondiali in Russia, me la porterò
sempre dentro perché non potrò giocarne altri. Ha lasciato a
tutti un vuoto. Però ho anche coronato il sogno di essere vicino
ad un grande traguardo". Così Giorgio Chiellini commentando a
Sky la possibilità sabato prossimo contro il Portogallo di
tagliare le 100 partite con la Nazionale.
"Se tutto andrà come deve andare, il 17 novembre raggiungerò
questo obiettivo - ha aggiunto il capitano azzurro - E' un onore
ed è più che un sogno che si fa da bambino. La maglia della
Nazionale è importante perché non ti identifichi in un club, ma
nel tuo Paese, provi e trasmetti emozioni uniche. Cosa mi ha
spinto a continuare dopo Italia-Svezia? Credo che la nazionale
non si possa rifiutare, c'è un obbligo morale nel rispondere. La
speranza - ha concluso Chiellini - è che si possa partire in un
progetto a medio-lungo termine. Mi sarebbe piaciuto affrontare
Ronaldo alla mia centesima in nazionale".
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