"Quando cose vanno male, l'unico
colpevole è allenatore, ma nel calcio succedono cose
impensabili. Non credo che Ventura abbia tutte le colpe.
L'Italia comunque è uscita e ora dobbiamo rimboccarci le
maniche". Lo ha detto il ct azzurro, Roberto Mancini, a 'Radio
anch'io lo sport' su RadioRai. "Ora abbiamo un po' di tempo per
mettere una squadra che possa fare bene e possa qualificarsi ai
prossimi europei. Credo che in due anni la squadra possa
migliorare tanto", ha proseguito il tecnico. Il primo impegno
sarà già a settembre nella nuova Nations League con Portogallo e
Polonia, entrambe impegnate in Russia, ma Mancini non le teme.
"Non siamo inferiori a loro, non posso pensarlo. Certo il
Portogallo ha un giocatore che vince le gare da solo ma sono due
squadre che non credo superiori all'Italia. Certo bisogna
mettere in piedi una nazionale competitiva. Io cerco una squadra
che faccia possesso palla ma anche capace di verticalizzare
velocemente".
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