Spenta la fiamma olimpica e
calata la bandiera del Comitato olimpico europeo, si è chiuso
ieri sera a Sarajevo est, alla presenza delle massime autorità
bosniache, il Festival olimpico della gioventù europea (Eyof),
che ha visto la partecipazione di oltre mille atleti fra i 14 e
i 18 anni, provenienti da 46 paesi. Il maggior numero di
medaglie le hanno conquistate norvegesi e svizzeri, 12 per
ciascun Paese, mentre i giovani partecipanti italiani portano a
casa 5 medaglie: un oro con Elisa Confortola (short track), tre
argenti con Lucrezia Beccari (pattinaggio artistico), Manuel
Ploner (slalom), Chiara Betti (short track) e un bronzo con
Matteo Bendotti (gigante maschile). Consegnata la bandiera al
sindaco della città finlandese di Vuocatti, dove si svolgerà il
prossimo Eyof invernale nel 2021 - quello del 2023 sarà ospitato
dal Friuli Venezia Giulia - i due sindaci, di Sarajevo e della
Sarajevo est, hanno auspicato che la fiamma olimpica brucerà per
sempre.
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