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'Servono i gol', Mancini vede la retrocessione

Ct azzurro allarmato: "non segniamo, è il problema da risolvere"

 Roberto Mancini 'vede' il rischio retrocessione dalla Lega A di Nations League per l'Italia e non nasconde di essere allarmato. "Non segniamo, e dobbiamo correre ai ripari", dice a caldo il ct azzurro, dopo la brutta sconfitta in casa del Portogallo. I giocatori "ci hanno messo tutto quello che potevano, ma per vincere bisogna fare i gol quindi dobbiamo trovare dei rimedi", dice Mancini. "Il rischio retrocessione c'è, inutile nasconderlo, e perciò dobbiamo crescere: dobbiamo continuare a lavorare con questi giovani, non ci sono alternative. Quando ci si affaccia a certi livelli è naturale soffrire". Ad ottobre, quando si giocherà in Polonia, "la gamba migliorerà è questo sarà positivo - prova a consolarsi Mancini- ma quello del gol è il problema che dobbiamo risolvere".
    "Abbiamo perso contro i campioni d'Europa, ma dobbiamo continuare a lavorare su questa strada, risultato a parte, seguendo Mancini: è l'unico modo per rialzarci il prima possibile", dice Zaza, uno dei pochi azzurri che ha provato a invertire la rotta. "In coppia con Immobile? Ho giocato con due punte l'anno scorso a Valencia, e al Sassuolo col tridente - prosegue il centravanti - Non so se da solo sarebbe stato meglio, ma di solito come unica punta si fatica di più".
    Chiusura sul ritorno in azzurro dopo il rigore sbagliato all'Europeo: "E' un errore che mi ha fatto male e mi ha fatto crescere: siete voi che lo ricordate, io alle male lingue non bado...".
    "Dispiace perché potevamo fare di più - ammette Romagnoli - Il primo tempo siamo stati così così, non riuscivamo a uscire bene, non trovavamo le linee di passaggi. Poi al loro gol abbiamo reagito e fatto meglio, ma dovevamo fare di più anche prima". Il difensore Milan non perde la fiducia: "Siamo giovani, siamo forti: miglioreremo di sicuro". Esordio non felice per Lazzari. "Sinceramente speravo fosse diverso - le parole dell'esterno della Spal - Il Portogallo ha tanta qualità anche senza Cristiano Ronaldo, e l'inesperienza a questi livelli pesa.
    Peccato essere stati puniti su un contropiede: il Portogallo ha giocato a livelli altissimi, e un punto sarebbe andato bene fuori casa".
   

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