"Il sistema universitario è strategico per il sistema Paese, per mantenere una reputazione di primo piano" sia in termini culturali sia economici. Lo ha detto il professor Domenico Asprone, coordinatore scientifico della ricerca 'L'Italia e la sua reputazione: l'Università' condotta da Italiadecide in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Lo studio viene presentato oggi, al centro congressi di piazza Belgioso, a Milano, dal presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, dal presidente onorario di italiadedice Luciano Violante, la rettrice dell'università Bicocca di Milano Giovanna Innantuoni, il rettore dell'Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi e Rupert Younger, direttore Oxford University Centre for Corporate Reputation.
"Avere un sistema universitario solido, con una buona reputazione è strategico per mantenere il peso culturale che l'Italia riesce ad avere". Secondo i dati della ricerca il 40% degli atenei italiani è tra le prime 1000 università del mondo su un totale di quasi 20mila enti universitari.
"Essere tra le prime mille significa essere nel top 5% degli atenei - ha aggiunto il professore -, quindi il nostro sistema non ha aspetti così negativi come spesso viene raccontato" nonostante "alcune criticità" che verranno illustrate nel corso del convegno, tra cui ad esempio l'anzianità dei docenti.
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo