L’attesa è finita: per tre giorni, da domani a domenica 14 luglio, parte l’avventura dell’Home Venice Festival. A rendere speciale l’evento che porterà in riva alla Laguna le tendenze più cool della scena musicale internazionale è prima di tutto la location: il Parco di San Giuliano di Mestre, uno dei più grandi parchi urbani al mondo, affacciato sullo specchio d’acqua che separa la terraferma dalla città insulare veneziana.
Reso possibile dalla collaborazione tra Comune di Venezia, la partecipata Vela e Home Entertainment (la società che ha organizzato per nove anni l’Home Festival a Treviso), l’Home Venice vedrà esibirsi circa 90 artisti internazionali, in rappresentanza dei generi più diversi. Il primo giorno si comincia subito con il rock (Editors e Rival Sons) e il reggae (con la star Alborosie e i Mellow Mood), passando per ska (con i veneziani Furio e gli Ska-j) e un dj internazionale come DJ Spiller. Sabato sarà la volta, tra gli altri, della techno di Paul Kalkbrenner, ma anche della musica cantautoriale di LP (con la sua unica data italiana). E, ancora, indie (Gazzelle), trap (Tedua), rap (Franco126 e Massimo Pericolo, Ensi e Speranza) e hip hop (Noyz Narcos). Il rap continua anche domenica, con la prima volta in Italia dello statunitense Young Thug e l’esibizione di Gué Pequeno.
Poi indie rock inglese (Bloc Party), il reggae la dancehall dei Boomdabash, la sensualità di Elettra Lamborghini. E il dj Christian Effe, Sick Luke, Side Baby, Ackeejuice Rockers e molti altri. Una lunghissima tre giorni, con cancelli che apriranno alle 15 e parco aperto fino alle 4 di notte, con la possibilità di unire alla buona musica, sui tre palchi allestiti nell’area, momenti di socialità, di food and drink e di intrattenimento alternativo nel village costruito negli spazi verdi.
“La famosa ‘casa della musica’ che abbiamo desiderato e sognato per Venezia - ha commentato Amedeo Lombardi, founder di Home Venice - si sta concretizzando e già si intravede come quest’area si potrà sviluppare anche nei prossimi anni. Daremo a chi verrà la possibilità di vivere in un modo diverso questa città. C’è tanta voglia di una Venezia musicale, giovane, che parli attraverso questi strumenti”. “Questa partnership con Home - ha aggiunto Simone Venturini, assessore comunale alla Coesione sociale, intervenuto a rappresentare la città con la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano - ci permette di riportare a Venezia la grande musica e i grandi eventi, riallacciando un rapporto che si era sfilacciato negli ultimi anni. Per chi ama la musica dal vivo e lo stare insieme nel verde, il village offrirà una serie di proposte importanti per vivere questi spazi. E se Home Venice vincerà, a vincere sarà tutta la città. L’invito è allora rivolto a tutti i cittadini dell’area metropolitana: venite a vivere questo evento, anche solo per il gusto di entrare e passeggiare in un’area cittadina diversa”.
L’Home Venice offrirà anche l’occasione di infrastrutturare l’area-eventi del Parco. E, a essere coinvolti non saranno solo il Comune e il suo braccio operativo Vela: anche la Polizia locale, con l’impiego di circa 200 agenti ogni giorno, garantirà la sicurezza dei tanti spettatori attesi: a oggi, è stata superata quota 15.000 biglietti, con solo 988 che hanno richiesto il rimborso della prevendita dopo il forfait di alcuni artisti inizialmente annunciati. “La stragrande maggioranza - chiude Lombardi - ha capito la situazione e lo spirito della manifestazione, decidendo di rimanere e vivere un’occasione che non capita tutti i giorni, a Venezia. Non a caso, abbiamo ricevuto in media circa 500 tra mail e telefonate ogni giorno per informazioni. Per questo, ci aspettiamo anche tante persone ai botteghini, che resteranno aperti tutti e tre i giorni, con importanti scontistiche per i residenti”.
In collaborazione con:
Ve.La.