"Stiamo vivendo una fase politica complessa che ha inevitabilmente un impatto sullo stesso bilancio dell'Unione. In quanto negoziatore del Parlamento europeo sarò in prima linea per far sì che il prossimo budget sia ambizioso, in linea con i nostri valori e principi e all'altezza delle aspettative che i cittadini hanno nei nostri confronti e delle emergenze che ci troveremo ad affrontare, come il cambiamento climatico, i flussi migratori e la disoccupazione giovanile". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un videomessaggio a Bologna per l'evento 'Il nuovo bilancio Ue all'altezza delle sfide per l'occupazione, la crescita e la sostenibilità'. Dal bilancio dell'Ue, ha ricordato, "dipende l'avvio dei programmi che interessano voi cittadini e il nostro pianeta: non è una storia che riguarda i commercialisti. Parlare di bilancio dell'Ue significa entrare dentro un meccanismo per definire che cosa sarà l'Unione europea nei prossimi anni: dove metteremo i soldi, su cosa investiremo, quali saranno le nostre priorità" "Sono convinto che, anche grazie al contributo del Parlamento europeo, verranno trovati i fondi necessari per il finanziamento dei programmi di successo dell'Unione europea, e ne cito solo uno fra i tanti, Erasmus", ha detto Sassoli. "Il Parlamento sta rivendicando la sua posizione, una posizione ambiziosa, perché chiediamo di introdurre un paniere di nuove risorse meglio allineate alle principali priorità politiche dell'Unione e che ne incentivino i progressi. Allo stesso tempo, non dobbiamo ridurre il nostro impegno nelle politiche tradizionali, come la politica di coesione, l'agricoltura, la pesca, ma senza dimenticare, appunto, quei programmi che hanno davvero fatto in modo che i giovani in particolare scoprissero una cittadinanza comune, la cittadinanza europea. Abbiamo bisogno di lavorare sulla ricerca, sull'innovazione, sull'ambiente, sulle piccole e medie imprese, sulla digitalizzazione e sui diritti sociali. Dobbiamo difendere il nostro modello sociale, che è il biglietto da visita dell'Unione europea".
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Ufficio in Italia del Parlamento europeo