Dimentichiamoci della Cina come il paese in cui si produce negli scantinati e con scarsa qualità. Oggi è la frontiera dell'innovazione, della ricerca e sviluppo e si è trasformata in un mercato del consumo di qualità e sede dell'industria del futuro, sulla scia di Made in China 2025. È il messaggio che arriva dalla settima edizione di Fimi, Forum Internazionalizzazione del Made in Italy, organizzato da Messe Frankfurt Italia, in collaborazione con Fondazione Italia Cina ed Elle Decor Italia, con il coinvolgimento di Anima, Assil e Milano Unica.
"La Cina è cambiata con l'arrivo del nuovo presidente Xi Jinping e negli ultimi 5 anni abbiamo assistito a una trasformazione del modello economico e ad una maggiore attenzione sulla qualità", spiega il direttore della Scuola di formazione della Fondazione Italia Cina, Francesco Boggio Ferraris, evidenziando che "l'obiettivo è di far sì che la Cina diventi entro il 2025 capofila dei paesi mondiali per la produzione di beni ad alto valore aggiunto, quindi non più la produzione a basso costo destinata all'export". La Cina "investe moltissimo in ricerca e sviluppo e nelle fabbriche oggi ci sono scienziati che fanno innovazione ", spiega il coordinatore scientifico del Cesif, Centro studi per l'impresa della Fondazione Italia Cina, aggiungendo che la Cina "investe in tutti i settori più avanzati dell'industria manifatturiera e punta a diventare leader mondiale". Inoltre "quasi un terzo degli acquisti mondiali nel lusso proviene da qui e la crescente classe medio-alta è in cerca di prodotti sofisticati e al tempo stesso apre nicchie di mercato ad alto contenuto innovativo".
"Questo grande balzo di qualità ci pone nella condizione di essere dei follower dell'evoluzione del mercato cinese", sostiene l'Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia, Donald Wich, convinto che per cogliere le opportunità offerte dal paese asiatico "dobbiamo essere sempre attenti a quello che succede lì ed essere empatici dal punto di vista culturale".
L'obiettivo di Fimi è di "offrire strumenti concreti alle aziende italiane che per competere hanno necessità di rinnovarsi in base alle trasformazioni socio-economiche nelle diverse aree del mondo", spiega Detlef Braun, Member of the Executive Board di Messe Frankfurt, aggiungendo che l'appuntamento 2018 ha voluto proseguire l'approfondimento sulla Cina iniziato lo scorso anno, "mettendo al centro del dibattito il concetto di qualità nella crescita dei consumi e nell'avanzamento tecnologico.
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Messe Frankfurt