"Raccontiamo storie di successo perché siano elementi di contagio, per dimostrare che si può fare". Lo afferma il direttore regionale Lazio, Sardegna e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Pierluigi Monceri, aprendo la tappa romana del roadshow del programma Imprese Vincenti. "Viviamo in un paese straordinario ma è un momento in cui è più facile dire quello che non funziona", osserva Monceri.
Le aziende attive tra Lazio, Sicilia e Sardegna - secondo i dati presentati da Intesa - superano il milione di unità e impiegano 4,6 milioni di addetti, generando un valore aggiunto totale di 283,6 miliardi di euro, il 19,5% del totale nazionale. La vocazione industriale è bassa per tutte e tre le regioni e condiziona la presenza sui mercati internazionali, mentre uno dei punti di forza è il turismo.
È buona poi la diffusione delle start-up innovative, in grado di creare spillover di tecnologia sul territorio: nella Direzione Regionale se ne contano 1.817, di cui 1.161 nel Lazio (seconda regione in Italia per start up), 507 in Sicilia, 149 in Sardegna. Nel 2018 il Lazio si è distinto come regione che ha registrato il miglior tasso di crescita imprese (+1,57%) con oltre 39mila nuove iscrizioni e un saldo tra iscrizioni e cessazioni di oltre 10mila nuove imprese; ma anche le due isole non sono da meno (Sicilia +0,71%, Sardegna +0,76%, entrambe superiori al +0,52% dell'Italia) dimostrando che resta alta la voglia di imprenditorialità in queste regioni, anche in risposta alle difficoltà del mercato del lavoro.
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