La Lombardia ricopre un ruolo di primo piano dal punto di vista economico e produttivo italiano. Milano rappresenta il cuore della finanza e dei servizi avanzati, mentre le altre province lombarde sono a tutti gli effetti il motore industriale del Paese. É quanto emerso nel corso della tappa di Bergamo del programma 'Imprese Vincenti' realizzato da Intesa Sanpaolo per valorizzare le Pmi. Mediamente la vocazione industriale delle province lombarde è elevata e pari 30% circa, con punte del 31,4% a Brescia, del 33,3% a Bergamo e del 36% a Lecco. La competitività di questi territori si esprime soprattutto sui mercati esteri: nel 2018 il loro export è salito a 73,3 miliardi di euro, il 15,8% del totale nazionale. E' elevata la diversificazione produttiva di queste dieci province, con gran parte dei settori manifatturieri che superano il miliardo di export. Spicca la meccanica (15,3 miliardi di euro), seguita da metallurgia (9,2), moda (6), prodotti in metallo (5,8), chimica (5), agro-alimentare (4,8), automotive (4,6), gomma e plastica (4), elettrotecnica (3,2), elettronica (3,1), cosmetica (2), aerospazio (1,6), mobili (1,4), farmaceutica (1,2). Le filiere sono particolarmente diffuse nei distretti. Nel 2018 i distretti industriali hanno registrato un aumento delle esportazioni pari al 3,8% (quantificabile in circa 109 milioni di euro in più).
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Intesa Sanpaolo