Il fascino delle Alpi, la fama della gara, la bellezza dei paesaggi, il calore dei tifosi: sono solo alcuni dei motivi che spingono concorrenti da tutto il mondo ad iscriversi al Tor des Geants. Al via dell'edizione 2018 ci saranno 865 'ultra-trailers' provenienti da 71 paesi.
In dettaglio gli iscritti arrivano da tutta Europa e da Stati Uniti, Giappone, Cina, Hong Kong, Canada, Argentina, Singapore, Taiwan, Cile, Brasile, Isola di Réunion, Malesia, Corea del sud, Sudafrica, Messico, Emirati Arabi, Nuova Caledonia, Uruguay, Nuova Zelanda, Perù, Thailandia, Groenlandia, Guadalupe, Afghanistan, Jersey, Costarica, Vietnam, Indonesia, Brunei, Palestina, El Salvador, Madagascar, India, Martinica e Qatar. La truppa più numerosa, dopo l'Italia (381 atleti), è quella francese (121) seguita da Spagna (45), Giappone (33), Cina (26) e Stati Uniti (25).
L'"ultramaratona" alpina ormai è diventata una leggenda nel mondo del trail e le iscrizioni vengono "bruciate" ogni anno in pochi minuti. In particolare i concorrenti - professionisti e amatori - apprezzano la durezza della competizione e l'unicità degli scenari, che comprendono l'intero territorio valdostano con due parchi naturali (Gran Paradiso e Mont Avic), 25 colli oltre 2.000 metri da valicare, ai piedi dei 'Giganti', ovvero Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino, tutte montagne di altezza superiore ai 4.000 metri.
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Tor des Géants