Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza: è iniziata la 14/a edizione del Festival dell'economia di Trento.
La kermesse dello scoiattolo si è aperta con gli interventi di Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, Tito Boeri, direttore scientifico dell'evento, Innocenzo Cipolletta, coordinatore del comitato editoriale e presidente di Assonime e Aifi, Paolo Collini, rettore dell'Università degli studi di Trento, Gregorio De Felice, chief economist del Gruppo Intesa Sanpaolo, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, e dell'editore Giuseppe Laterza.
"Auspico che le persone che verranno al Festival possano apprezzare tutte le opinioni, di chi è contro e a favore della globalizzazione, ai nazionalismi e chi pensa che questi temi influenzino in un modo o nell'altro la rappresentanza", ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, parlando all'inaugurazione.
"Questa é l'edizione del Festival dell'economia è la più internazionale di tutte, con circa 60 relatori esteri. Il tema della rappresentanza è di grande attualità alla luce del voto europeo. Per la prima volta c'è stata più attenzione alla composizione del Parlamento europeo", ha detto il curatore scientifico del Festival, Tito Boeri.
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Provincia di Trento