La Valle d’Aosta si prepara a celebrare la sua festa. Nell’occasione, domenica 24 febbraio, saranno commemorati due anniversari che hanno segnato la storia della Regione: il 73/o dell’Autonomia e il 71/o dello Statuto speciale.
Istituita nel 2006 con una legge regionale, la Festa della Valle d’Aosta vuole valorizzare l’autonomia della Regione, con particolare attenzione alle giovani generazioni: da una lato illustrando e valorizzando il patrimonio linguistico, sociale, culturale e identitario, dall’altro affermando i valori e le tradizioni della comunità valdostana.
Durante la Festa della Valle d’Aosta vengono assegnate due onorificenze regionali: Amie/Ami de la Vallée d'Aoste e Chevalier de l'autonomie. La prima conferisce la cittadinanza regionale onoraria e l'adesione alla ‘Confrérie des amis de la Vallée d'Aoste’ a personalità, italiane o straniere, che con la loro presenza o la loro opera hanno dato prestigio alla Valle d'Aosta. Tra gli insigniti negli anni passati, l’ex direttore della sala stampa vaticana Joaquin Navarro Valls, l’ex presidente della Corte costituzionale Valerio Onida, Mogol, il priore Enzo Bianchi, il conduttore Fabio Fazio, la giornalista Daria Bignardi e l’ex ministro della Sanità Renato Balduzzi.
Il titolo di Chevalier de l’autonomie va invece ai “cittadini nati o residenti o che abbiano risieduto per almeno dieci anni in Valle d'Aosta” che si sono distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell'economia, della politica o del sociale. E’ il caso del senatore Cesare Dujany, dei campione di sci nordico Marco Albarello e Federico Pellegrino, dell’artista Giovanni Thoux, del canonico Francis Darbellay e dell’imprenditore Piero Roullet.
In collaborazione con:
Festa della Valle d’Aosta