Tutele rafforzate, incentivi all'assunzione a tempo indeterminato, un diritto mirato alla formazione e più welfare per i lavoratori somministrati sono il centro del nuovo contratto collettivo firmato da Assolavoro, Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, con Cgil, Cisl e Uil e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uil.Temp. Il nuovo Ccnl, che segue l'intesa del 21 dicembre 2018, introduce un regime transitorio per i rinnovi dei contratti a termine, che scongiura la fuoriuscita di oltre 50mila persone dal lavoro in somministrazione a seguito del decreto dignità. Sono 800 mila, in un anno, le persone con un contratto di lavoro in somministrazione, secondo i dati 2018 di Assolavoro, e hanno diritto, per legge, a retribuzioni non inferiori ai dipendenti diretti dell'azienda presso cui prestano attività, oltre alle prestazioni aggiuntive rafforzate nel Ccnl. Tra questi lavoratori, 78mila sono dipendenti a tempo indeterminato delle agenzie del lavoro e 50 mila vengono poi assunti direttamente dalle aziende.
In collaborazione con:
Assolavoro