Bologna si riscopre capitale dell'arte contemporanea, con performance e mostre nei luoghi più diversi. Torna Art City, il programma di iniziative promosse, in occasione di Arte Fiera, dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere, e si scopre più ambiziosa. Per la sua settima edizione anche il classico fine settimana si è dilatato nel tempo, trasformandosi in una vera art week che a partire dal 25 gennaio ha tracciato un calendario di inaugurazioni in avvicinamento all'apertura di Arte Fiera (1 febbraio). Nel segno della continuità, viene confermato il format sperimentato lo scorso anno, con un main program articolato in un evento speciale e 17 progetti curatoriali - tra mostre, installazioni e performance - che presentano le più varie espressioni delle pratiche artistiche contemporanee. Tutti gli eventi proposti saranno ancora una volta accomunati da tre elementi chiave: progetti monografici di artisti affermati o giovani emergenti, proposti da un curatore e ideati in relazione ad uno spazio specifico, tra cui luoghi inediti normalmente non accessibili al pubblico per iniziative espositive. L'evento speciale sarà all'interno del padiglione de l'Esprit Nouveau, in piazza della Costituzione, con l'intervento performativo 'Anthropometry' di Les Gens d'Uterpan. Un ricco cartellone di appuntamenti, in programma nel fine settimana dall'1 al 3 febbraio, che include sabato la Art City White Night, con aperture straordinarie di gallerie e negozi fino a mezzanotte. "Non sono solo più tre giorni, non sono solo più dieci eventi più tutto Art City Segnala, ma questa edizione sarà un grande festival dell'arte contemporanea - ha spiegato il direttore artistico di Art City Bologna 2019 Lorenzo Balbi -. Per l'occasione apriremo spazi come fondazioni bancarie, istituzioni, il Mambo, il Mast, i cortili dei grandi palazzi storici, Cappella Farnese a Palazzo d'Accursio fino al cinema Modernissimo".
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Arte Fiera