È ripreso nelle prime ore di questa
mattina lo sgombero 'dolce' a Torino del Moi, l'ex villaggio
olimpico occupato da anni da profughi e famiglie di migranti. La
polizia presidia via Giordano Bruno.
Gli scantinati, dove oggi vivono una sessantina di persone,
erano già stati liberati nel novembre dello scorso anno, quando
era stato allontanato un centinaio di persone. I cancelli
utilizzati per chiudere le cantine, però, sono stati divelti.
Lo sgombero 'dolce' della struttura vede impegnati, in un
progetto di ricollocazione dei migranti, Prefettura, Questura e
Comune di Torino, insieme con la Diocesi, la Regione Piemonte e
la Compagnia di San Paolo. Al momento, sono una quarantina i
profughi che hanno lasciato gli scantinati. Si tratta di uomini
provenienti dal Ghana, Mali, Nigeria e Ciad. Accompagnati al
centro della Protezione civile di via delle Magnolie, verranno
smistati in alcune abitazioni, come previsto dal progetto di
ricollocamento.
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