Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Australia, 500 massacri di aborigeni

Australia, 500 massacri di aborigeni

Tra il 1788 e il 1930, durante la colonizzazione britannica

SYDNEY, 27 luglio 2018, 12:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per molti decenni dopo l'inizio della colonizzazione britannica dell'Australia, dove la Corona aveva stabilito una colonia penale, furono numerosissime le uccisioni di massa degli indigeni. Sono i massacri delle "guerre di frontiera", in massima parte dimenticati almeno dalla popolazione europea, solo negli ultimi anni oggetto di ricerche approfondite, e ora anche di una mappa interattiva online, compilata dall'Università di Newcastle, a nord di Sydney.
    Secondo la ricerca, non ancora ultimata, i massacri furono più di 500, perpetrati fra l'arrivo della Prima Flotta con un carico di galeotti e soldati nel 1788, fino al 1930. Nelle prime due fasi sono stati documentati con stretti criteri 250 episodi, con un bilancio dei morti di circa 6200 aborigeni e meno di 100 coloni, con una media di 25 indigeni uccisi in ciascun massacro.
    "La mappa mostra che gli australiani ora vogliono saperne il più possibile di questi massacri di frontiera", ha osservato la ricercatrice, il che rappresenta un cambio di rotta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza