Sarebbero 12, secondo il
Washington Post, i sauditi legati ai servizi di sicurezza di
Riad che avrebbero fatto parte della squadra di 15 persone
sospettate di aver ucciso Jamal Khashoggi, il giornalista
saudita dissidente sparito nel consolato del proprio Paese a
Istanbul il 2 ottobre scorso. Tra le figure di spicco Khalid
Aedh Aloitaibi, identificato come membro della guardia reale
saudita e fotografato in varie occasioni accanto al principe
ereditario Mohammed bin Salman. L'Arabia Saudita ha intanto
rimosso dal suo incarico il suo console a Istanbul, Mohammed
al-Otaibi, richiamato ieri in patria. Nei suoi confronti è stata
aperta un'inchiesta. Il ministro degli Esteri turco Mevlut
Cavusoglu, al termine del suo incontro con il segretario di
Stato americano Mike Pompeo, ha annunciato che oggi saranno
perquisite la residenza e le auto del console. "Aspettiamo di
vedere l'esito delle indagini", ha detto Pompeo, assicurando che
Riad sarebbe pronta a punire eventuali responsabili, chiunque
essi siano.
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