(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 NOV - Il ministro della giustizia
israeliano, Ayelet Shaked, sta pensando di citare in giudizio
Airbnb - di base a San Francisco negli Usa - che nei giorni
scorsi ha annunciato la rimozione dai propri annunci degli
appartamenti che si trovano negli insediamenti ebraici in
Cisgiordania.
Il ministro - hanno riferito i media - ritiene che la
decisione di Airbnb violi la legge che vieta discriminazioni in
servizi e prodotti in base alla locazione. Per questo ha chiesto
al procuratore generale di considerare l'incriminazione della
società.
'Human Rights Watch' - in una nota sul suo sito - si è
augurata che anche Booking.com possa seguire presto la decisione
di Airbnb e che metta fine "all'affitto di proprietà nelle
colonie". L'Ong ha detto di aver mappato "139 case affittate da
Airbnb nelle colonie, esclusa Gerusalemme est, tra marzo e
luglio 2018 mentre Booking.com ne ha 26 a luglio 2018".
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