(ANSAmed) - BELGRADO, 15 DIC - La situazione appare oggi
sostanzialmente tranquilla in Kosovo all'indomani del voto del
parlamento che ieri ha dato il via libera alla trasformazione
della Forza di sicurezza in un esercito regolare, cambiandone il
mandato da civile a militare.
Un passo questo che ha suscitato la dura reazione della
Serbia che ha chiesto la convocazione urgente del consiglio di
sicurezza dell'Onu per violazione della risoluzione 1244.
A Kosovska Mitrovica le truppe della Kfor, affiancate dalla
polizia kosovara, presidiano i punti sensibili della città
divisa, in particolare il ponte sul fiume Ibar che separa il
settore nord (serbo) da quello sud, abitato dalla popolazione di
etnia albanese. Il portavoce della Forza Nato Vincenzo Grasso,
in dichiarazioni alla tv pubblica serba Rts, confermando quanto
sostenuto dal segretario generale Jens Stoltenberg, ha detto che
la Nato dopo la decisione di Pristina di creare un proprio
esercito, rivedrà la natura e le modalità del suo impegno in
Kosovo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA