Al momento "deploriamo il decesso
di due persone. Una terza si trova in stato di morte celebrale":
Lo ha detto il procuratore di Parigi, Remi Heitz, parlando
dell'attentato a Strasburgo, aggiungendo che l'aggressore ha
gridato 'Allah Akbar'. Nella prima conferenza stampa dopo
l'attentato di Strasburgo, il procuratore ha ricostruito la
macabra spedizione dell'assalitore, Cherif Chekatt.
L'individuo è stato visto per la prima volta con un coltello
poco prima delle 20:00 in rue des Orfèvres, nella zona del
mercatino di Natale. Ha poi attraversato diverse strade del
centro. Secondo testimonianze raccolte dagli inquirenti, ha
precisato Heitz, ha gridato "Allah Akbar".
"Durante tutto il suo percorso - ha aggiunto - ha aperto il
fuoco e utilizzato un coltello con cui ha ferito gravemente e
dato la morte". L'individuo ha poi sparato contro "quattro
militari" dell'operazione antiterrorismo Sentinelle che hanno
risposto colpendolo al braccio. L'uomo è poi fuggito a bordo di
un taxi.
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