È di diciotto morti e una quarantina
i feriti il bilancio della strage in una scuola professionale di
Kerch, in Crimea, il cui autore era uno studente che si è poi
tolto la vita.
All'inizio gli inquirenti hanno pensato a un attentato
terroristico, poi hanno aperto un'indagine per 'omicidio'. Prima
di aprire il fuoco, il killer ha fatto esplodere un ordigno
nella mensa della scuola. Dei quaranta feriti, sei sono in gravi
condizioni e una trentina saranno trasferiti in altri due
ospedali, a Simferopoli e Krasnodar.
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