'Il re di Spagna non è il benvenuto
nei Paesi catalani': è questo il testo di uno striscione affisso
ieri sera all'ultimo piano di un palazzo che si affaccia su
Plaza Catalunya, a Barcellona, dove questa mattina si terrà una
cerimonia per commemorare il primo anniversario degli attentati
di Barcellona e Cambrils in cui persero la vita 16 persone,
inclusi due italiani.
La polizia ha cercato questa mattina all'alba di rimuovere lo
striscione, che mostra anche una immagine di Felipe VI a testa
in giù, ma vi è riuscita solo parzialmente ed ha poi rinunciato
all'impresa. Qualche ora dopo un gruppo di attivisti lo ha
completamente dispiegato di nuovo. In mattinata il segretario
nazionale dell'organizzazione separatista catalana ANC, Adrià
Alsina, ha parlato in un tweet di un "contro ordine" che "ha
fermato la polizia". Nell'ottobre del 2017, all'indomani del
referendum per l'indipendenza della Catalogna vinto dai 'sì', il
re si era schierato contro il governo catalano accusandolo di
"slealtà inaccettabile".
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