La decisione era nell'aria ma solo
oggi è stata ufficializzata: l'avvocato che rappresentava Carlos
Ghosn in Giappone, assieme a gran parte del team legale, hanno
rassegnato le dimissioni.
Il capo della Difesa dell'ex patron della Nissan-Renault,
Junichiro Hironaka, soprannominato 'Rasoio' per il suo acume
strategico e l'invidiabile record di casi legali vinti, aveva
detto di essere rimasto 'interdetto' all'indomani della fuga di
Ghosn in Libano, organizzata lo scorso 30 dicembre con un jet
privato, e malgrado fosse in libertà su cauzione.
L'ex tycoon 65enne era stato arrestato nel novembre del 2018
e aveva trascorso in prigione un totale di 130 giorni con le
accuse di una serie di illeciti finanziari e abuso di fiducia
aggravata. Accuse che Ghosn ha sempre respinto, definendosi
vittima di una cospirazione all'interno della casa auto e anche
a livello politico. Sempre giovedì, per la prima volta dalla
defezione di Ghosn si è tenuta la pre-udienza processuale alla
Corte distrettuale di Tokyo.
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