Il premier giapponese Shinzo Abe non
ha voluto rispondere alla domanda della commissione parlamentare
che gli chiedeva se avesse nominato il presidente Usa Donald
Trump per il premio Nobel per la Pace, come rivelato dallo
stesso inquilino della Casa Bianca nel corso del fine settimana.
Abe si è limitato a dire di ritenere Trump decisivo nel
condizionare il programma missilistico e nucleare della Corea
del Nord, riferendosi al vertice di Singapore con Kim Jong Un
dello scorso giugno.
Il premier conservatore ha inoltre aggiunto che
l'amministrazione di Washington sta lavorando con il governo di
Tokyo per risolvere la questione dei cittadini nipponici rapiti
dal regime di Pyongyang. Tuttavia, Abe non ha né confermato né
smentito di aver scritto una lettera a sostegno di Trump per il
premio Nobel, spiegando che le regole della fondazione norvegese
non consentono di rivelare i nomi degli eventuali sostenitori e
sponsor per almeno 50 anni.
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