(ANSA-AP) - SINGAPORE, 14 NOV - Le violenze commesse contro
la minoranza Rohingya sono "senza scuse": lo ha detto il vice
presidnete americano Mike Pence alla leader birmana e premio
Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.
Pence, che ha incontrato Suu Kyi a margine del summit Asean
di Singapore, ha inoltre commentato gli arresti e le condanne di
due giornalisti dell'agenzia stampa Reuters, definendoli
"profondamente preoccupanti" per milioni di americani.
In risposta, la Nobel per la Pace ha detto che solo la
Birmania è nella posizione di spiegare cosa è successo e come
vede la situazione, così come solo gli americani possono capire
al meglio cosa stia succedendo negli Usa.
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