La Guardia nazionale bolivariana
del Venezuela ha disperso con gas lacrimogeni un gruppo di
residenti dei quartieri di Altagracia e La Pastora che
protestavano vicino al palazzo presidenziale di Miraflores a
Caracas per un blackout che li ha lasciati senza energia
elettrica da oltre 26 ore. Gli agenti hanno sciolto a forza la
manifestazione fra le grida dei dimostranti che gridavano
rivolgendosi al presidente Nicolás Maduro: "Vogliamo la luce!",
e "Maduro vattene!".
Il deputato oppositore Winston Flores ha dichiarato che "il
popolo, stanco di stare senza luce ha deciso di protestare e
chiedere che se ne vadano sia Maduro, sia i suoi complici, come
Luis Mota Domínguez, ministro dell'Energia e distruttore del
sistema elettrico nazionale". I blackout sono attribuiti dal
governo ad un 'sabotaggio' della 'estrema destra' mirante a
'destabilizzare' il Paese e mettere fine alla rivoluzione
bolivariana.
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