Per la prima volta in Marocco, 299
donne possono esercitare il ruolo di notaio islamico. In tante
hanno superato il primo concorso pubblico misto. Lo ha
annunciato il Ministero della Giustizia, pubblicando online i
risultati dell'esame professionale che a maggio ha visto quasi
15 mila candidati sfidarsi per uno dei ruoli più tradizionalisti
dell'islam, l'equivalente di un notaio, la figura che sigilla
tra l'altro accordi di compravendita e matrimoni.
Appannaggio esclusivo degli uomini, da gennaio con editto
reale, il ruolo è stato aperto alle donne. "Un evento storico -
spiega il ministro di Giustizia - nel segno della scelta
democratica e modernista del regno e soprattutto contro ogni
forma di discriminazione di genere".
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