Il governo australiano ha deciso di riconoscere formalmente Gerusalemme Ovest come capitale di Israele, ma non trasferirà la sua ambasciata fino a quando non ci sarà un accordo di pace. A dirlo è il primo ministro australiano Scott Morrison, che ha aggiunto che l'Australia riconoscerà Gerusalemme Est come capitale della Palestina solo dopo che sarà raggiunto un accordo su una soluzione a due Stati.
L'ambasciata australiana non sarà spostata da Tel Aviv fino a quel momento. Mentre il trasferimento dell'ambasciata è rinviato, invece il governo australiano aprirà da subito un ufficio che si occupi di difesa e commercio a Gerusalemme e inizierà anche a cercare un luogo appropriato per l'ambasciata. Nel corso di un discorso, Morrisono ha specificato che "il governo australiano ha deciso di riconoscere Gerusalemme Ovest, sede della Knesset e di molte delle istituzioni governative, capitale di Israele".
Mentre il trasferimento dell'ambasciata australiana è rinviato, invece il governo di Canberra aprirà da subito un ufficio che si occupi di difesa e commercio a Gerusalemme e inizierà anche a cercare un luogo appropriato per l'ambasciata. Nel corso di un discorso, Morrisono ha specificato che "il governo australiano ha deciso di riconoscere Gerusalemme Ovest, sede della Knesset e di molte delle istituzioni governative, capitale di Israele".
"Un passo nella giusta direzione", secondoì il ministero degli esteri israeliano, retto dal premier Benyamin Netanyahu. Una "mossa irresponsabile", invece, per il segretario generale dell'Olp Saeb Erekat.