Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banche: debutta Sagitta Sgr e punta su crediti deteriorati

Banche: debutta Sagitta Sgr e punta su crediti deteriorati

E' la nuova Vegagest, 6 fondi in programma

MILANO, 14 maggio 2019, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Vegagest Sgr conclude il processo di ristrutturazione e si rilancia con un nuovo nome, Sagitta sgr, dedicata agli investimenti in asset deteriorati, con un focus particolare sui Non performing loans (Npl) e sui crediti classificati come inadempienze probabili (Utp-Unlikely to pay). La società di gestione del risparmio, passata sotto il controllo del gruppo britannico Arrow Global, attivo negli investimenti in Npl e nell'asset managerment, ha sei fondi in pipeline. Quello nello stato più avanzato è il fondo dedicato agli Npl ('securitizaztion fund'), che investirà sui crediti non performing, sia secured (ipotecari) che unsecured, e avrà un valore tra 50 milioni e 150 milioni di euro. Ad annunciarlo è l'amministratore delegato di Sagitta Sgr, Claudio Nardone, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società, che punta a lanciare anche fondi Utp, istituiti tramite l'apporto di crediti bancari incagliati con la sottoscrizione di quote del fondo da parte della banca. "Siamo pronti per farlo, ma il problema riguarda le delibere delle banche", spiega Nardone, aggiungendo che la società "sta parlando con banche di credito cooperativo e casse, piccole e regionali". C'è poi un terzo fondo ('Short term') con un target tra 25-150 milioni di euro, che sarà lanciato in partnership con Crescitalia Holding, e investirà su crediti performing delle pmi italiane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza