Nonostante i tassi bassissimi, gli
italiani usano meno il mutuo per comprare casa. Lo afferma il
terzo Osservatorio immobiliare 2019 di Nomisma, presentato a
Milano.
Secondo lo studio, nei primi dieci mesi del 2019 le
transazioni sostenute da mutuo sono il 51,8% del totale, contro
il 58,2% dello stesso periodo del 2018. La spiegazione
principale è nella "fragilità reddituale delle famiglie dovuta
alla recessione" che "spinge le banche a mantenere criteri molti
rigorosi nel vaglio delle richieste di finanziamento". A
preconsuntivo nel 2019 in generale gli scambi sono poco più di
662mila, con un'incidenza del segmento residenziale che
raggiunge il 92%. I prezzi nel residenziale si confermano -
rispetto alla rilevazione Nomisma di luglio - in aumento dello
0,2% su base annua, mentre i negozi segnano un calo dello 0,6% e
gli uffici un ribasso dello 0,7%. Sul fronte degli affitti, i
canoni di locazione per il secondo anno consecutivo sono in
crescita, anche se al di sotto dell'1%.
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