“Speriamo che attraverso gli
emendamenti ci possano essere dei miglioramenti alla legge di
bilancio e, in particolare, la conferma almeno per un anno della
cedolare secca sui negozi e un cambio dell'Imu-Tasi che non sia
solo l'unione dei nomi". Lo afferma il presidente di
Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, alla conferenza stampa
Obiettivo manovra 2030.
Dell'accorpamento di Imu e Tasi, spiega Spaziani, "non c'era
bisogno perché non risolve affatto quelli che sono i problemi di
una patrimoniale da 22 miliardi l'anno che continua a gravare
anche su tanti immobili che non hanno possibilità di creare
reddito e che andrebbe assolutamente ridotta".
Da Confedilizia arriva anche un "giudizio positivo" su alcuni
aspetti della manovra come “la stabilizzazione della cedolare
secca per gli affitti abitativi a canone calmierato, la conferma
degli incentivi per gli interventi sugli immobili e il nuovo
bonus facciata”.
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