E' aumentato del 24% il numero di aste
immobiliari nel primo semestre dell'anno rispetto allo stesso
periodo 2018. Sono infatti 152.708 i lotti di immobili
pubblicati in asta (nel primo semestre 2018 erano 128.000) nei
140 tribunali italiani dal 1 gennaio al 30 giugno.
E' quanto risulta dai dati diffusi da AstaSy, società che fa
parte dell'azionariato di NPLs RE Solutions (Gruppo Gabetti).
Astasy calcola che nel 2019 la media di immobili che
giornalmente finiscono all'asta è di circa 836. Da segnalare,
anche se non rientra nei primi sei mesi dell'anno, la giornata
del 16 luglio che ha visto all'asta 2.370 lotti in tutta Italia.
È pari a 25.568.871.740 il valore base d'asta degli immobili
posti in capo a procedure esecutive (nate da pignoramento
immobiliare) e concorsuali (sottoposte a fallimenti e concordati
preventivi, crisi da sovraindebitamento e ristrutturazioni del
debito). È stimato che il reale valore (non quindi la CTU -
consulenza tecnica d'ufficio - ma il valore come fosse di
compravendita a mercato libero) dei cespiti si aggirerebbe in
realtà intorno ai 33.750.000.000.
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