A circa un mese dal debutto sulla scena nazionale del fintech,
Trusters, piattaforma di crowdfunding immobiliare 100% made in
Italy ha chiuso due operazioni a Milano e c'è un terzo
investimento in corso.
Trusters, che si pone come il "crowdfunding immobiliare alla
portata di tutti", si rivolge sia ai piccoli investitori, che
potranno iniziare a operare con 100 euro, sia a professionisti
del comparto e attori istituzionali. L'obiettivo è di "arrivare
a proporre 30 operazioni immobiliari nel primo anno di vita, per
una raccolta totale di 3 milioni di euro", spiega il fondatore e
Chief operation officer di Trusters, Andrea Maffi, convinto che
il crowdfunding
"nei prossimi anni passerà da strumento alternativo a sistema
fondamentale di finanziamento del comparto immobiliare". La
piattaforma propone immobili all'asta, cambi di destinazione
d'uso, frazionamenti con ristrutturazioni e riqualificazioni
nella città di Milano, ma presto si affiancheranno anche Roma e
Firenze. "Le opportunità di investimento - spiega Maffi- hanno
un orizzonte temporale molto breve, dai 9 ai 18 mesi. Sono
operazioni immobiliari strutturalmente non complesse e anche
molto veloci". Trusters si avvale della partnership con il
network immobiliare in franchising Re/Max Italia, e "ha
intenzione di creare collaborazioni con un grande numero di
agenzie immobiliari e avere il più alto tasso di restituzione
rendimenti di tutto crowdfunding immobiliare".Tra i partner c'è
anche il Politecnico di Milano con cui verranno avviati dei
corsi di formazione rivolti agli investitori del settore
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