Cedolare secca per i negozi
'strutturale', per tutti i contratti a partire dal 2019 e non
per i soli contratti del prossimo anno. E' una delle richieste
avanzate da Confedilizia in vista del passaggio al Senato della
manovra, in un post su Fb del presidente Giorgio Spaziani Testa,
in cui si chiede attenzione all'immobiliare che "subirà gli
aumenti di Imu e Tasi".
Su questo fronte l'associazione chiede "che sia eliminata
l'Imu sui negozi sfitti (come si è impegnato a fare Matteo
Salvini), che sia stabilizzata la cedolare per gli affitti
abitativi a canone concordato, che scade nel 2019" e anche che
"siano eliminate le tasse sui canoni di locazione non percepiti,
come previsto in un emendamento (poi ritirato) dei deputati
Carla Ruocco e Alberto Gusmeroli, rispettivamente Presidente e
Vicepresidente della Commissione Finanze della Camera".
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