La cioccolata piemontese Venchi
guarda all'Europa e lo fa con un'emissione obbligazionaria da 5
milioni di euro finalizzata all'apertura di nuovi store
monomarca a controllo diretto.
L'emissione è stata sottoscritta da Sace Simest, il Polo
dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo Cdp,
tramite il Fondo Sviluppo Export - nato su iniziativa di Sace
(Gruppo CDP) e gestito da Amundi SGR con le risorse messe a
disposizione dalla stessa SACE SIMEST e quelle della Banca
Europea per gli Investimenti.
"Il prodotto Venchi non è italiano solo per l'origine delle
materie prime utilizzate o la localizzazione della manifattura -
ha dichiarato Daniele Ferrero, amministratore delegato e
presidente di Venchi - ma anche perché porta con sé una serie di
caratteristiche immateriali che hanno reso grandi i prodotti
italiani, come l'amore per bellezza, l'allegria della
convivialità e l'eccellenza qualitativa. La nostra strategia è
proprio quella di portare sui mercati internazionali non più
semplicemente un prodotto Made in Italy ma una vera e propria
"Experienced like in Italy".
Venchi è un'azienda che cresce a doppia cifra da oltre 20 anni,
sia in Italia che all'estero, conta circa 120 negozi monomarca,
di cui 47 in Italia, e nelle maggiori capitali mondiali, tra cui
New York, Singapore, Pechino, Londra, Hong Kong, Shanghai e
Tokyo. Il piano investimenti dell'azienda prevede il raddoppio
dei negozi in 5 anni, con un focus particolare per la regione
asiatica: Giappone e Cina.
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