In Italia le startup innovative
sono 9.647 alla fine del terzo trimestre 2018, in crescita del
22,6% rispetto alla fine di settembre 2017 e del 2,7% rispetto a
giugno scorso. Con 52.512 soci operativi e addetti, la forza
lavoro segna una crescita annua del 33,2%, mentre il fatturato
2017 supera il miliardo di euro. E' la fotografia che emerge dal
nuovo rapporto trimestrale realizzato congiuntamente dal
ministero dello Sviluppo Economico e Infocamere, con la
collaborazione di Unioncamere.
Le startup innovative, a poco meno di sei anni dal varo del
cosiddetto 'Startup Act' nel 2012, rappresentano circa il 3% di
tutte le società di capitali italiane con meno di 5 anni e in
stato attivo. La loro incidenza raggiunge picchi particolarmente
elevati in settori ad alta intensità di conoscenza: ad esempio,
due neo-imprese su tre con codice Ateco 'ricerca e sviluppo'
sono startup innovative. Quasi un quarto delle startup
innovative presenti in Italia (2.368 unità) si trovano in
Lombardia, che si conferma la regione più popolosa, seguita a
grande distanza da Lazio (1.027 imprese) ed Emilia-Romagna
(919). Nella classifica provinciale Milano è in testa con 1.669
startup, seguita da Roma (916) e Napoli (330), che per la prima
volta scalza Torino dal terzo posto. Il 71,8% delle startup
innovative fornisce servizi alle imprese (prevalgono produzione
di software e consulenza informatica, attività di RS e dei
servizi d'informazione), mentre il 18,7% opera nel
manifatturiero e il 4% nel commercio.
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