Facebook respinge la richiesta di
un deputato democratico di sospendere i suoi piani per il lancio
di Libra. Una richiesta avanzata durante la seconda giornata di
audizioni in Congresso sulla criptovaluta del social network.
Impegnandosi a introdurre Libra solo dopo aver ricevuto tutte le
necessarie autorizzazioni, Facebook - con David Marcus, il
responsabile del progetto Libra - non si dice d'accordo a
fermare la sua iniziativa o a lanciarla prima tramite un
progetto pilota.
Ad attaccare Facebook alla Camera è anche Alexandria
Ocasio-Cortez, la deputata democratica star nel mirino di Donald
Trump. Facendo riferimento a quanto detto in precedenza da
Marcus, che si è detto più che disponibile a essere pagato in
LIbra, Ocasio-Cortez gli chiede: "C'è un termine per descrivere
i pagamenti in valute controllate da aziende. Conosce il
termine?". Marcus risponde candidamente: "no". Una risposta che
concede a Ocasio-Cortez di attaccarlo: il termine è "script" e
veniva usato dai "colossi del carbone degli Appalachi per
controllare i loro dipendenti controllando i loro soldi". Si
tratta di una forma di pagamento ora illegale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA