Girano al rialzo le borse europee
tranne Londra (-0,28%), alle prese con la Brexit, da Madrid
(+1,11%) a Milano (+0,6%), da Parigi (+0,42%) a Francoforte
(+0,28%). Positivi i futures Usa, nonostante il calo delle
richieste di mutui, in attesa dei prezzi delle case in novembre
e dell'indice manifatturiero della Fed di Richmond, previsto in
miglioramento. Preoccupano gli investitori la Brexit e le
trattative sui dazi tra Usa e Cina, che riprendono la prossima
settimana dopo la parentesi del vertice di Davos. In rialzo lo
spread tra Btp e Bund a 252,2 punti, stabile il dollaro
sull'euro, in ripresa la sterlina, così come il prezzo del
greggio a 53,55 dollari, mentre scende l'oro. Sotto pressione
l'inglese Metro Bank (-31%), per problemi di classificazione dei
crediti, deboli i tecnologici Ams (-1,99%) ed Stm (-0,6%) dopo
le stime trimestrali di Asml, risalita fino alla parità.
Rimbalzo di Tim (+1,5%) ieri su nuovi minimi, bene Renault
(+1,1%), che domani nomina il successore di Carlos Ghosn.
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