E' stato il Mezzogiorno a trainare
la crescita del tessuto imprenditoriale del Paese nel trimestre
estivo. Tra luglio e settembre scorso i terminali delle Camere
di commercio hanno registrato l'iscrizione di 64.211 nuove
imprese (5.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2017) e
51.758 chiusure di imprese esistenti (2mila in più rispetto
all'anno precedente). Il risultato di queste due dinamiche ha
consegnato a fine settembre un saldo positivo per 12.453
imprese. Quasi il 40% della crescita è dovuto alla buona
performance del Mezzogiorno, dove il saldo è stato positivo per
4.763 unità. Però, fra tutte le marco-aree, il Mezzogiorno è
anche quella che fa segnare la frenata più vistosa del tasso di
crescita (-0,2%). E' quanto emerge, in sintesi, dai dati
diffusi da Unioncamere-InfoCamere sulla natalità e mortalità
delle imprese italiane nel terzo trimestre 2018.
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