Avvio di settimana a due velocità
per le principali borse di Asia e Pacifico, con Tokyo (-1,33%),
Seul (-0,99%) e Sidney (-0,93%) sotto pressione in chiusura a
differenza di Shanghai (+0,89%), Hong Kong (+0,18%) e Mumbai
(+0,23%), che sono ancora in fase di scambi. I dazi Usa
colpiscono in particolare il settore dell'auto in Giappone, da
Toyota (-1,73%) a Honda (-1,18%), in controtendenza invece
Hyundai (+1,57%) a Seul, che a fine giugno ha smentito un
interesse per Fca. Una corsa che non passa inosservata in queste
ore difficili per il Gruppo, con l'avvicendamento al vertice tra
Sergio Marchionne, ricoverato a Zurigo e Mike Malley, nuovo
amministratore delegato dell'ex-Lingotto. Negativi i futures
sull'Europa e Wall Street in vista di un calo della fiducia dei
consumatori nell'Ue e dell'indice Fed di Chicago, primo di una
serie di indicatori che saranno trasmessi in settimana dalle
varie sedi della Federal Reserve.
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