Piazza Affari ha chiuso in calo
(Ftse Mib -0,4% a 21.885 punti), tra scambi fiacchi per 1,7
miliardi di euro di controvalore, ma in ripresa rispetto alle
ultime sedute, dominate dall'incertezza per la guerra
commerciale tra Usa e Cina. Stabile il greggio sopra i 68
dollari e l'euro, inchiodato a 1,16 sul dollaro, mentre lo
spread Btp/Bund è salito da 215 a oltre 223 punti. In vista
della stagione delle semestrali, inaugurata da Luxottica
(+0,18%) il prossimo 23 luglio, hanno mosso i titoli egli
analisti, a partire da Buzzi (-3,51%), penalizzata da Kepler,
che si aspetta un semestre "non esaltante". Giù Intesa (-1,62%)
e Unicredit (-1,6%) nonostante i prezzi giudicati "a sconto" da
JpMorgan. In calo anche Banco Bpm (-1,41%) e Bper (-0,99%), più
cauta Mediolanum (-0,17%). Bene Fca (+1,35%), che ha confermato
l'uscita di Sergio Marchionne, reduce da un intervento alla
spalla, all'assemblea del 2019.
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