Dopo le paure della guerra dei
dazi, Borse europee in positivo sostenute anche da Wall street:
Milano è stata tra le più caute, con l'indice Ftse Mib che ha
chiuso in aumento dello 0,38% a 21.790 punti e l'Ftse All share
in crescita dello 0,41% a quota 23.992.
In Piazza Affari a guidare i rialzi sono stati i titoli
Fincantieri (+4,7%), Brembo (+2,1%), Terna, Moncler e Ferrari,
tutti in aumento dell'1,9%. Piatte Eni e Unicredit, piccolo calo
per Monte dei Paschi (-0,3%) che comunque la porta al livello
più basso di chiusura dal suo rientro in Borsa a quota 2,42
euro. Deboli Carige e Intesa (-1,1%), con Tim che prosegue il
suo momento difficile: il titolo ha chiuso in calo del 2,7% a
0,614 euro, ai minimi da quasi cinque anni. Nelle ultime tre
sedute il ribasso del gruppo Tlc è del 6%, in due mesi di quasi
il 30%. Male Autogrill, scivolata di sei punti dopo un report
negativo di Equita.
Tra i titoli a minore capitalizzazione, bene Pininfarina
(+5,9%) e Ima (+5,4%), in calo dell'8,4% la Juventus.
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