Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libri
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Libri
  4. Un libro al giorno
  5. Antonio Teti, viaggio nella Virtual Humint

Antonio Teti, viaggio nella Virtual Humint

La nuova frontiera dell'Intelligence

ANTONIO TETI, 'VIRTUAL HUMINT - LA NUOVA FRONTIERA DELL'INTELLIGENCE' (RUBBETTINO, pp. 166, - Euro 15,00) . All'inizio di un nuovo decennio, non può mancare un viaggio nella Virtual Humint, ovvero la Human Intelligence che rappresenta la metodologia di intelligence basata sulla raccolta di informazioni per mezzo di contatti interpersonali. Ad aprire questa finestra sul futuro con il suo 15/o libro è Antonio Teti, responsabile del Settore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica dell' Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, e docente di Cyber Intelligence alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia di Roma e di Cyber Espionage e Cyber Counterintelligence alla Luiss "Guido Carli" di Roma e al Master in Intelligence della Unical. "Si tratta - spiega Teti - della tecnica più antica di acquisizione delle informazioni praticata sin dal 4.000 a.C. dai Sumeri per controllare i loro centri abitati"."Al giorno d'oggi questa tecnica, basata su rapporti 'reali', viene ancora praticata nella società attuale, ma stiamo assistendo ad una inarrestabile e rapida migrazione delle pratiche di spionaggio e controspionaggio nel mondo 'virtuale' attraverso l' analisi soprattutto dei profili social e delle informazioni in esse contenute. Nulla di nuovo sotto il sole, si tratta semplicemente di adeguarsi ai continui cambiamenti epocali, che influiscono sia a livello tecnologico che sociale".
    Quattro capitoli che si prefiggono di condurre il comune lettore, quindi anche non esperto di information technology, all'interno dell'intricato mondo dei social media. Si inizia dall'analisi della psicologia dei social media proseguendo con la descrizione delle tradizionali tecniche di human intelligence, fino ad approdare alla descrizione del connubio della humint con il mondo dei social media. 'Virtual Humint - La nuova frontiera dell'Intelligence', pubblicato da Rubbettino con la prefazione di Gianfranco Linzi e l'introduzione di Mario Caligiuri, è un libro divulgativo che può essere letto da chiunque sia interessato a comprendere come si possano facilmente acquisire informazioni dal mondo virtuale e come le stese possano essere utilizzare per finalità diverse. Non mancano degli esempi concreti sull'applicazione delle tecniche di virtual humint e la descrizione di esperienze reali condotte a livello mondiale da operatori di intelligence.
    "Siamo noi stessi, in maniera inconsapevole - avverte Teti - a fornire materiale informativo. Ogni dato che inseriamo in rete, a partire dai social per finire sul web, può essere accoppiato ad altre informazioni assimilabili nel mondo virtuale per creare un 'prodotto di intelligence' utile per applicazioni diverse".
    La virtual humint "non è un pericolo, è solo una tecnica di raccolta di dati nel mondo virtuale. Il vero problema è rappresentato dall'uso che se ne fa".
    Il libro vuole assumere anche la connotazione di un percorso finalizzato alla comprensione di ciò che ci attende in futuro: un mondo virtuale fatto di profili reali o 'fake' in cui si confondono dati veri e falsi ma che producono conseguenze nella vita reale di ognuno di noi. Infine l'appello: inserire meno informazioni in rete. "Non bisogna dimenticare che tutto ciò che viene immesso in rete rimane in rete per sempre".
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie