ELENA DALLORSO/FRANCESCO NICCHIARELLI, SIGNORAMIA (Feltrinelli, pp.352, 15 euro). La dolcezza che conforta il palato, la sapidità per dare carattere, un pizzico di amaro che spegne gli eccessi, una buona dose di piccante per accendere la passione: è un gusto pieno, ricchissimo di sapori diversi, che rende accattivante "Signoramia", storia dall'anima contemporanea narrata a quattro mani da Elena Dallorso e Francesco Nicchiarelli. Il libro, pubblicato da Feltrinelli, colpisce senza dubbio per la sua struttura inedita: composto da chat, post e mail, di fatto trasporta sulla pagina le modalità della comunicazione del web, conservandone l'immediatezza e la freschezza. Due i protagonisti del romanzo, che si incontrano virtualmente in un blog di cucina: sono Francesca, bibliotecaria di Milano, sposata e madre di due figli, e Fabio, ingegnere single di Milano. Proprio per via di questo terreno virtuale squisitamente femminile, Fabio, grande appassionato di cucina, si finge Maria e inizia a chattare con Francesca come se fosse anche lui una donna. In questo gioco innocente, tra Francesca e Fabio/Maria nasce un rapporto intenso, fatto di sapori autentici e genuini, come quelli che abitualmente i due usano in cucina: una strana amicizia, profonda e non scontata, che forse si complicherà e aprirà nuove prospettive quando non ci saranno più le tastiere e il mare infinito del web a proteggere i due naviganti. Divertente, ironico, attento alle sfumature, ricco di spunti di riflessione, questo romanzo epistolare in chiave contemporanea appare davvero come un viaggio nella cucina e nei sentimenti, mondi in fondo per nulla lontani. E' interessante la caratterizzazione dei personaggi e l'evoluzione del loro rapporto, mentre sullo sfondo di fornelli sempre accesi sta cuocendo qualcosa di appetitoso: per il lettore il libro rappresenta la possibilità di emozionarsi vedendo nascere sulla pagina - a fuoco lento - i primi bagliori di una forte complicità, forse destinata a trasformarsi in qualcosa d'altro.
Ma non solo, perché "Signoramia" è anche un ottimo strumento per imparare a cucinare qualche buon piatto, anche per chi è alle prime armi: in un trionfo di profumi e sapori (che sembrano quasi "uscire" dal libro), non manca infatti la spiegazione passo dopo passo delle ricette - i classici regionali, romani e liguri (come i due autori), dalla carbonara e amatriciana al pollo con i peperoni, dalla pasta al pesto al polpettone di fagiolini, accanto a pietanze più particolari, come il polpo alla cretese e l'agnello caramellato -, sempre con l'invito a prestare attenzione alla qualità dei prodotti e alla loro stagionalità. Con il suo mix di emozioni e cucina condito con una manciata di autenticità, il libro è davvero una piacevole scoperta: un'originale lettura per l'estate, magari da accompagnare, perché no, con un buon bicchiere di vino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA