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Lansdale, rapporti sale della scrittura

Lansdale, rapporti sale della scrittura

Esce ritratto dello scrittore, arriva nuovo capitolo Hap e Leo

ROMA, 07 dicembre 2018, 09:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Mauretta Capuano) SEBA PEZZANI, 'JOE LANSDALE. IN FONDO E' UNA PALUDE'(PERRONE EDITORE, PP 246, EURO 15) Autore di oltre quaranta romanzi e centinaia di racconti, tra cui la fortunata serie di Hap e Leonard, di cui uscirà nel 2019 una nuova avventura più thriller, Joe Lansdale, lo "Stephen King del Texas Orientale", è adesso anche il protagonista di un ritratto speciale, frutto delle conversazioni con un amico e traduttore, Seba Pezzani.
    "I libri e le biblioteche mi piacciono, però se resti chiuso nella torre d'avorio finisci per perdere di vista i rapporti umani che sono il sale della scrittura. Mi piace sottolineare che sono un lavoratore, non un pontificatore" dice all'ANSA Lansdale, a 'Più libri più liberi' per l'attesa presentazione di 'Joe Lansdale. In fondo è una palude' pubblicato da Perrone editore con la prefazione di Luca Crovi.
    "Sono nato contadino e resto contadino" dice lo scrittore, 67 anni, che ha mantenuto una forte relazione con l'ambiente da cui proviene e per il quale la cosa più importante "è non prendersi troppo sul serio e non dimenticarsi del passato. Io vengo da un ambiente umile, ma non basta dire che si è lavorato duramente per giustificare il successo raggiunto. Ci vuole sempre un po' di fortuna per fare le cose. Le persone della mia infanzia sono quelle con cui mi identifico nei miei libri" racconta Lansdale che è originario di Gladewater, dove è nato nel 1951.
    In questo viaggio nella sua terra e nella sua storia che affonda le radici non tanto nel vicino West quanto nel più prossimo Sud, Lansdale si definisce un liberal ("ci sono molte più persone liberal di quanto si pensi in Texas"), afferma che "Trump fa rimpiangere Nixon" e non esita a dichiarare di non essere riuscito a finire di leggere 'La ragazza del treno' di Paula Hawkins. "Semplicemente non è stato uno dei miei libri preferiti, soprattutto perché ho colto dove volesse andare a parare fin dall'inizio. E' venuto a mancare l'elemento intrigante della storia. La cosa invece positiva è la creazione del personaggio femminile protagonista del romanzo" spiega Lansdale che ha una lista di autori preferiti lunghissima tra cui figurano da Harper Lee a Flannery O'Connor, da Mark Twain a Ray Bradbury e tra gli italiani Niccolò Ammaniti e Massimo Carlotto. Le nuove avventure degli improbabili detective Hap e Leo, anticipa all'ANSA, saranno "una grande sorpresa" come suggerisce il titolo del libro. "Si chiama 'The elephant of surprise' che in inglese è un gioco di parole con 'The element of surprise' e significa quindi una grande sorpresa, grossa come un elefante.
    Non so quale sarà il titolo in italiano e dovrebbe uscire in Italia nel 2019, come sempre per Einaudi. E' un romanzo di Hap e Leonard e ha le caratteristiche tipiche di quella serie, però, nello stesso tempo, è molto diverso dai precedenti capitoli perché si occupa in maniera meno diretta di tematiche sociali e culturali. E' un thriller in senso più classico, basato sulla suspense. Credo di esserci riuscito".
    Pezzani per scrivere questo ritratto è andato invece nella casa in cui vive Lansdale in mezzo alla foresta, nel Texas orientale. "Avrei potuto scriverlo anche da casa, ma ho preferito andare lì perché mi sembrava più bello toccare con mano questo posto al confine con la Louisiana e credo di aver messo più anima in quello che ho scritto" spiega Pezzani che ha anche un band e ha suonato insieme alla figlia di Lansdale al quale anche "in America stanno dedicando un libro simile". Lo scrittore ha appena finito un romanzo on the road, 'Jane goes north' (Jane va al nord), in cui "gli elementi thriller sono quelli che nascono nelle avventure lungo la strada. E' la storia del rapporto fra due donne che si spostano dal Sud per andare al Nord" racconta. Da gennaio 2019 è in arrivo una collana di Giulio Perrone diretta da Lansdale, con libri scelti dallo scrittore. "Romanzi americani - spiega - che considero importanti ma non hanno avuto, soprattutto in Italia, l'attenzione che meritavano. Usciranno con la mia prefazione.
    Tra i primi titoli sono un romanzo di Neal Barrett Jr, 'La banda dell'altro mondo' e poi ci sarà un libro di Lewis Shiner".
   
   

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