Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Un film al giorno
  4. Nevermind, cinque storie nel segno del paradosso

Nevermind, cinque storie nel segno del paradosso

Esce il film a episodi di Puglielli con Sassanelli e Michelini

Una volta c'erano i film a episodi per raccontare l'Italia con ironia, si rideva, ma ci si riconosceva anche, oggi c'è invece 'Nevermind' di Eros Puglielli. Ovvero quasi la stessa formula, ma con un'anima irriverente, surreale, grottesca, un'anima comunque senza troppa speranza più aderente ai tempi di oggi.
    Il film, già presentato alla Festa di Roma, con Paolo Sassanelli, Andrea Sartoretti, Giulia Michelini, Massimo Poggio e Alberto Molinari, in sala dal primo agosto con Minerva Pictures segue le vite di cinque persone, cinque protagonisti che vivono appunto nel segno del paradosso. Tra questi un facoltoso avvocato con un'abitudine 'molto' particolare quanto intima; una babysitter alle prese con un nuovo inquietante lavoro, accudire un bambino che non c'è; un vecchio amico d'infanzia dal torbido e ottuso presente; un cuoco con un'ossessione che non gli da tregua e, infine, uno psicologo perseguitato da un carro attrezzi e dalla smemoratezza. "Nevermind - dice il regista - è un film a episodi in cui persone comuni sono costrette a subire situazioni ed eventi estremamente singolari e paradossali, difficili da decodificare.
    Per quanto i fatti narrati in questo film possano sembrare a prima vista estremi, in qualche modo lo spettatore li troverà familiari e catartici perche in realtà esplorano i lati oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano nel nostro quotidiano".
    E ancora Puglielli: "Gli episodi sono collegati tra loro narrativamente attraverso una sorta di passaggio di testimone, mediante il quale un personaggio secondario di un episodio diventa protagonista di quello successivo. Il tono è quello della commedia, ma si tratta di una comicità scomoda e corrosiva, quasi sempre politicamente scorretta. Ogni episodio di Nevermind è un piccolo irriverente cult!".
    Ma, conclude il regista romano, classe 1973, non manca in Nevermind la funzione catartica: "Sì c'è - dice - per il fatto stesso che ci troviamo tutti sulla stessa barca. Ognuno di noi si è trovato più o meno nelle condizioni dei personaggi: da qui la ricerca del contatto con lo spettatore, a cui diciamo che in fondo siamo tutti umani e, dunque, siamo tutti in queste condizioni. Uno dei protagonisti (quello di Giulia Michelini, ndr) dice una frase chiave affermando che nessuno sa in realtà ciò che sta facendo. Questo appartiene sia alle persone che hanno fatto il film che a quelle che lo guarderanno". (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie